I venti del cuore (P.Fabrizi, M.Bubola)

Campi di lavanda e l’auto che va
Dietro quei cipressi la strada piegherà
E passata la collina chissà,
Se la casa come un tempo mi apparirà

Ed ogni volta che ti penso eri là
Quel sorriso in tasca largo ed incredulo
Quanti bimbi e cani avevi intorno
E che chiasso di colori al tramonto

E I ricordi si confondono, là dove non vorrei
Le memorie poi s’increspano e non so più chi sei
E I venti del cuore soffiano e gli angeli por ci abbandonano
Con la fame di volti e di parole
Seguendo fantasmi d’amore, I nostri fantasmi d’amore

E mi sembrava quasi un’eternità
Che non salivo scalzo sopra quel glicine
In penombra ti guardavo dormire nei capelli tutti I nidi d’aprile

E le immagini si perdono, fermarle non potrei
E le pagine non svelano, chi eri e chi ora sei
E I venti del cuore soffiano e gli angeli poi ci abbandonano
Con la voglia di voci e di persone
Seguendo fantasmi d’amore, I nostri fantasmi d’amore
Seguiamo fantasmi d’amore, I nostri fantasmi d’amore

Quando I venti del cuore soffiano
Seguiamo fantasmi d’amore, I nostri fantasmi d’amore


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